Montblanc, storia e piccoli piaceri gastronomici

Tracciare la scia di una leggenda attraverso il tempo fino alle sue origini può portare in luoghi inaspettati. È il caso della leggenda di Sant Jordi, legata alla città di Montblanc, nella Costa Daurada.  

Narra la tradizione che un drago devastò i dintorni di Montblanc, fino a quando gli abitanti decisero di donargli ogni giorno una persona, scelta attraverso un sorteggio, per evitare ulteriori distruzioni. Un giorno fu il turno della figlia del re e, quando il drago stava per mangiarla, un nobile cavaliere di nome Jordi lo uccise alle porte di questa bellissima città fortificata. Dal sangue del mostro nacque un roseto, da cui il cavaliere prese una rosa che donò alla principessa. Per mantenere viva la leggenda, da alcuni anni ormai un folto e appassionato gruppo di abitanti della città celebra annualmente la Setmana Medieval de la Llegenda de Sant Jordi (La settimana medievale della leggenda di Sant Jordi).

Tra gli atti più importanti vi sono la rappresentazione della leggenda di Sant Jordi, il Mercato Medievale o il “Dracum nocte”, uno spettacolo che spiega con un centinaio di attori la metamorfosi del Drago dei Quattro Elementi.

La settimana medievale della leggenda di Sant Jordi / Servicios Editoriales Georama

La settimana medievale della leggenda di Sant Jordi / Servicios Editoriales Georama

Clickània e Brickània

Le proposte culturali di Montblanc non guardano solo il passato tradizionale, ma offrono anche attività più contemporanee. Due mostre: Brickània e Clickània. Brickània è una festa di pezzi Lego che si tiene nel mese di giugno. Le costruzioni vengono esposte e vi sono laboratori, dimostrazioni e mostre di robotica.

Clickània, invece, è dedicata alle figure di Playmobil. Si tratta di una mostra, programmata durante il mese di ottobre, in cui vengono ricreate scene medievali, piratesche, scene circensi, ecc. realizzate con questi emblematici giocattoli. Ci sono anche laboratori, concorsi e punti di vendita dei giocattoli. Due proposte per pianificare una visita in famiglia in questo paese della Costa Daurada.       

Clickània / Ajuntament de Montblanc

Clickània / Ajuntament de Montblanc

La muraglia di Montblanc

Il profumo medievale si respira in ogni angolo di Montblanc, sia nelle strade e nelle piazze che nell’imponente muraglia che circonda una parte della città. Pietro III il Cerimonioso ordinò la costruzione di questa maestosa difesa militare di cui rimangono ancora 1,5 chilometri con un’altezza media di 6 metri e una trentina di torri.

La muraglia può essere visitata per conto proprio o con una visita guidata. La seconda opzione è particolarmente consigliata, in quanto si può scoprire come è stata costruita la fortezza e la storia della città da tempo immemorabile, oltre a poter entrare nelle due torri della cinta muraria di Montblanc. La visita ha una sorpresa gastronomica sotto forma di due degustazioni di prodotti locali accompagnate da una degustazione di vini denominazione di origine (DO) Conca de Barberà.

La cinta muraria / Ajuntament de Montblanc

La cinta muraria / Ajuntament de Montblanc

Vini e calçots

Storicamente, Montblanc è legata al mondo del vino, proprio come il resto della regione di Conca de Barberà. Il comune ospita diverse cantine visitabili, che fanno parte del DO Conca de Barberà. Una delle più belle dal punto di vista architettonico è la Cantina Sociale, progettata secondo i canoni del modernismo. L’autore è l’architetto Cèsar Martinell, discepolo di Antoni Gaudí, che ha creato un edificio a tre navate coronato da un enorme deposito d’acqua. Grazie al suo magnifico design, fa parte delle cosiddette Cattedrali del Vino della Catalogna.

Una proposta per accompagnare questi vini è associarli a una calçotada. È uno dei pasti più popolari in Catalogna. Si tratta di un tipo di cipolle chiamate calçots che vengono cotte su un fuoco alimentato con tralci di vite e servite su un tavolo accompagnate da salsa romesco e carne alla brace. È necessario ricordare che non ci sono calçots tutto l’anno, la stagione è tra i mesi di gennaio e marzo anche se il periodo di solito dura più a lungo. Quindi, se la vostra visita coincide con questo periodo dell’anno, non perdetevelo. 

Patrimonio Mondiale secondo l’UNESCO

Molti secoli prima che Montblanc esistesse come paese, questo territorio era abitato da importanti comunità preistoriche che qui hanno lasciato la loro eredità sotto forma di pitture rupestri. L’intero complesso è protetto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità con il resto dei siti dell’Arco Mediterraneo della Penisola. Per godere di questo tesoro archeologico, ci sono diverse opzioni: partecipare alle visite guidate organizzate dall’ufficio turistico locale a piedi o in 4×4 o divertirsi con le repliche e le mappe esplicative del Centro di interpretazione dell’arte rupestre dei Monti di Prades.

Pitture rupestri / Juan José Pascual

Pitture rupestri / Juan José Pascual

Vini della Catalogna / Ajuntament de Montblanc
Montblanc / Ajuntament de Montblanc
Settimana medievale della leggenda di Sant Jordi / Oriol Llauradó
Settimana medievale della leggenda di Sant Jordi / Oriol Llauradó
Clickània / Ajuntament de Montblanc
Clickània / Ajuntament de Montblanc
Brickània / Ajuntament de Montblanc
Brickània / Ajuntament de Montblanc
La cinta muraria / Ajuntament de Montblanc