
I castellers: l’unione fa la forza
I castells sono un universo a sé stante. È una di quelle tradizioni catalane che, anche se non si conoscono molti dettagli, vale la pena di vivere almeno una volta di persona per provare le emozioni che suscita. Una grande esplosione di adrenalina si produce quando le bande di castellers riescono a smontare una delle torri umane.
Sono una festa, sono lavoro di squadra e sono un sentimento. Dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO dal 2010, i castells sono torri composte da uomini, donne e bambini che possono raggiungere fino a 10 piani di altezza. Sono realizzati senza ancoraggi o supporti esterni. La forza, la coordinazione e l’equilibrio dei membri delle bande permettono di sollevarli. La sua costruzione richiede una tecnica raffinata, come se fosse un’autentica opera architettonica. Il castell ha una base, contrafforti, guglie… e la parte più alta, il Pom de Dalt, che è coronato con l’enxaneta, che di solito è il membro più piccolo del gruppo.Tre secoli di tradizione
Questa tradizione viene praticata da più di tre secoli in Catalogna ed è una delle sue icone culturali. Il comune di Valls, sulla Costa Daurada, è considerato la culla dei castells, e la sua plaça del Blat è il chilometro zero del mondo casteller. Qui si esibiscono due delle più importanti colles dei castells, la Colla Vella dels Xiquets de Vallse la Colla Joves Xiquets de Valls.
Ogni anno si creano circa 16.000 castells in Catalogna, che si tratti di sagre, feste cittadine o altre celebrazioni. Lo spettacolo di castellers più grande del mondo si tiene ogni due autunni a Tarragona e Torredembarra, in coincidenza con gli anni pari. È il Concurs de Castells che riunisce per tre giorni i 42 migliori gruppi di castellers.Partecipa alla pinya
Esistono più di 100 colles sparse in tutto il paese. Alcuni organizzano prove aperte per farti provare l’emozione di essere un casteller per un giorno. Indosserai la vera e propria faixa e parteciperai alla pinya, cioè, contribuirai a costruire la base senza la quale è impossibile costruire la torre umana.